Mercoledì 19 gennaio 2022 si è tenuto, in modalità on-line, l’incontro che l’Azione Cattolica Diocesana ha organizzato per le persone che, a vario titolo, sono impegnate nell’amministrazione locale e in politica.
Il Consiglio diocesano ha proposto che ai soci amministratori appartenenti all’associazione venisse affidata una delle domande tra quelle proposte per il cammino sinodale della nostra chiesa diocesana. “Quale può essere oggi il contributo del cristiano e delle comunità ecclesiali alla formazione di una società più giusta ed equa per far maturare in tutti il senso di cittadinanza e partecipazione alla cosa pubblica?"
Dodici le persone presenti, con incarichi amministrativi diversi (sindaco, assessori, consiglieri comunali o semplici interessati all’argomento) compresa l’appartenenza politica (prevalentemente appartenenti a liste civiche ma anche di centro, di destra e di sinistra, di maggioranza e di opposizione).
Vari sono stati i contributi, gli spunti di riflessione, i suggerimenti e gli interrogativi nati in riferimento alla domanda. In particolare è emersa la necessità di formazione sia di chi è a diretto contatto con l’amministrazione della cosa pubblica ma anche del cittadino che è chiamato comunque a partecipare e a vigilare.
È stato sottolineato come sia importante rivolgersi e coinvolgere i giovani nella partecipazione attiva e nel maturare attenzione e interesse per il bene pubblico, che attraverso la partecipazione al governo della “città” si può generare una società più giusta ed equa e condiviso il valore della mediazione “politica”
Molto interessanti poi le condivisioni delle esperienze personali dei partecipanti e delle difficoltà incontrate: dal riconoscere il valore dell’esperienza associativa nel maturare la capacità di condividere, di mettersi in discussione, il senso di responsabilità del mettersi a servizio, di formarsi ed informarsi, alla sensazione di abbandono (non appoggio) da parte della propria comunità cristiana, alla poca partecipazione o disinteresse del cittadino.
L’incontro si è svolto in un clima molto familiare e di condivisione sincera e rispettosa, cosa che è quasi una normalità nei nostri incontri, ma che parlando di politica (almeno quella ascoltata dalla TV) si pensa non possa esistere in quanto se non c’è uno scontro verbale vinto da chi urla di più, sembra che non possa esistere dibattito!
Ma forse, come tutti quanti hanno ribadito nell’incontro, è solo una questione di valori e di stile.
Al termine dell’incontro è stato condiviso il desiderio di un incontro formativo su alcuni principi fondativi della dottrina sociale della Chiesa richiamati dalla domanda iniziale (bene comune, partecipazione, sussidiarietà e solidarietà) per poter offrire successivamente una risposta ragionata che parta dalle base del pensiero cattolico.
Appuntamento allora al 24 febbraio 2022 sempre on line con Luca Grion, direttore della Scuola di Politica ed Etica sociale dell’Arcidiocesi di Udine.
