Buongiorno e buona domenica a tutti voi di AC!!! Salama!!!

Anche se a molti chilometri di distanza, siamo venuti a conoscenza dell'incontro assembleare di oggi per la vostra associazione. Sappiamo anche che ascolterete tra poco una condivisione da parte di tre giovinotti, che nello scorso mese di agosto han vissuto con noi alcuni giorni di incontri, tra Chipene e dintorni.

Volevamo farvi arrivare il nostro pensiero e il nostro saluto per questa giornata e per questo anno.

Buongiorno, Paola!! Come stai?

Anche da Chipene ci si ricorda che oggi inizia una "tre-giorni" intensa, tra la veglia di stasera e la festa unitaria di domenica, a Pordenone, facendo memoria anche dei 150 anni dell'AC!!

Volevo augurare a te, alla presidenza e al consiglio, alle equipe e alle equipe festa, e in generale e in particolare a tutti e ciascuno dei tesserati una buona bella esperienza di Dio e di comunitarietà: so che, se queste due espressioni le lasciamo ben radicare nel cuore, poi il Signore della Storia e del Tempo non lascia mancare il suo aiuto al tempo opportuno. D'altra parte, la missionarietà verso l'altro e il mondo parte dalla conoscenza di Dio e dalla Sua Sposa, e dall'essere conosciuti da loro.

Chipene, 11 maggio 2018

SALAMA!!

No, non mi sono ammattito… è che così si saluta in macua! È una parola antica, probabilmente di origine araba, che si usa per il saluto a tutte le ore ma anche per un semplice “come stai?”… che poi in fondo in fondo, a pensarci bene, portan con sé lo stesso messaggio: l’attenzione alla persona!

È ormai passato un po’ di tempo (poco più di un mese) da quando son partito dall’Italia per arrivare in Mozambico. In pratica, tutto il tempo pasquale. E prima che si concluda questo tempo liturgico, e visto che mi trovo in un’altra località dove il segnale internet è un po’ più stabile, mi son pensato di scrivervi per aggiornarvi su come sto vivendo l’inizio di questa avventura… anche se certo magari qualcuno mi ha già incontrato su altri canali mass-mediatici!

Buongiorno, Paola!! Come stai?

Ti scrivo da Chipene. Tra poco inizia il consiglio pastorale, che durerà fino a domattina. Riceverò l'incarico, concordato dentro l'equipe missionaria parrocchiale (s'intende noi due preti e le tre suore, che qui operiamo) di seguire in modo particolare la pastorale giovanile e quella vocazionale della parrocchia. Mi pare che si leghino bene con il coinvolgimento dell'AC. X me si tratterà in questi due giorni di sentire, memorizzare, prender contatti, ascoltare, ... ma in ottica di futuro prossimo conterei anche di cominciare a programmare qualcosina coi responsabili delle sei zond pastorali in cui è suddivisa la parrocchia.

25 APRILE: FESTA DE...? :)

Oggi è il 25 aprile in tutto il mondo. Il mio pensiero fugge subito in ITALIA, dove oggi è giorno di festa. Mi sono divertito, varie volte e a più riprese, a chiedere alle persone COSA SI FESTEGGIASSE OGGI. Il divertimento, con una punta di rammarico patriottico, giungeva con le risposte: secondo alcuni "San Marco" (ho sempre pensato che si rispondesse così forse x la vicinanza a Venezia, sperando in un afflato religioso...); secondo altri il giorno "della fortaja" o l'inizio della primavera (con un mese di ritardo, ma pazienza...); secondo altri ancora era il giorno delle uscite "fuori porta"; non molti si ricordavano dell'evento della liberazione dal nazi-fascismo...

Eppure oggi è FESTA ANCHE QUI IN CHIPENE, a più di 5000 chilometri. È una festa locale, è vero: si ricorda la "fondação da villa", la "fondazione della località" (semplifico la traduzione x semplicità). Ieri sera qui c'era molta musica, e mi han detto che "cabritos e vinho" ("capretti e vino") è il piatto che la fa da padrone. Ma anche qui non manca la tanto amata fortaja, che mi fa quasi sentire a casa... ;)

Pordenone, 01 aprile 2018
Pasqua di Risurrezione

Carissimi,

vi raggiungo qualche ora prima di partire per il Mozambico un po’ per aggiornarvi e un po’ per salutarvi.

Infatti, domani pomeriggio prenderà il volo da Venezia un aereo che mi porterà fino a Doha (Qatar) e poi un altro fino a Nairobi (Kenia) e infine un terzo fino a Nampula, dove si trova l’aeroporto più vicino a Chipene. Con me verrà padre Tarcisio, attuale direttore dell’ufficio missionario della diocesi con padre Pasquale: vivremo insieme alcuni giorni, con don Lorenzo che già vive e opera a Chipene.

Lisbona, 1° marzo 2018

Boa tarde a todos vos!!!

Con gioia, trepidazione e spirito di condivisione, vi invio questa mia prima “letterina”. Avvio in questo modo la “mailing list”, cui vi ho già accennato e a cui vi siete iscritti. Ne approfitto per aggiornarvi sul mio percorso e sulle mie tappe di vita verso Chipene.

L’altro giorno ho concluso la mia esperienza scolastica a Lisbona, con lo studio del portoghese. Non ho concluso tutto il percorso (mancano molti livelli per concludere il tutto); e d’altra parte non era neanche questo l’obiettivo: il mio interesse era quello di imparare i “rudimenti” della lingua e la grammatica della cultura portoghese, non altro.

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