Papa Francesco, in occasione dell’Incontro Interparlamentare in preparazione alla COP26 del 9 Ottobre 2021, si è rivolto ai Presidenti di Camera e Senato dicendo: “riconoscere che il mondo è interconnesso significa non solo comprendere le conseguenze dannose delle nostre azioni, ma anche individuare comportamenti e soluzioni che devono essere adottati con sguardo aperto all'interdipendenza e alla condivisione. Non si può agire da soli, è fondamentale l'impegno di ciascuno per la cura degli altri e dell'ambiente”.

È proprio questa riflessione che abbiamo scelto per costruire il cammino del mese della pace 2022: desideriamo che i nostri bambini e ragazzi, nonostante questo tempo che ancora ci costringe a vivere distanziati e a volte isolati, comprendano che agire, anche singolarmente, per un unico obiettivo può fare la differenza.
Ognuno di loro, nel suo piccolo, avendo a cuore il prossimo, può dare il proprio personalissimo contributo a rendere il mondo un luogo migliore dove crescere insieme.

Cari educatori ACR, anno nuovo, formazione nuova!!
Sabato 15 gennaio dalle 14.45 alle 17.30 si svolgerà l'incontro di formazione per il mese della pace rivolto a tutti gli educatori ACR della diocesi presso l’oratorio di San Stino di Livenza.
Il tema del pomeriggio sarà "Dalla cultura dello scarto alla cultura della cura" e ci saranno con noi anche due ospiti.
Avete il nostro speciale permesso di saltare gruppo con i bambini/ragazzi!!

Dal 20 al 25 luglio, la Casa Alpina è stata animata da quarantun ragazzi dai 12 ai 14 anni provenienti dalle parrocchie di Chions, Corva e San Martino-Arzene che, accompagnati dai loro animatori Luca, Marah, Federico, Elia, Valentina, Giada, Luca e dall’assistente don Davide Ciprian, hanno potuto intraprendere una riflessione su di sé e sul loro rapporto con Dio. Fin dal primo giorno i ragazzi hanno conosciuto il protagonista del film “Vita di Pi” la cui storia si è intrecciata con il racconto biblico del profeta Giona. I campisti sono saliti sulla zattera di Pi affrontando con lui ostacoli, tempeste ed avventure, per arrivare in salvo e rispondere alla domanda “Quale versione vuoi della tua storia?”, slogan del campo.

L’avventura di 14 ragazzi delle elementari delle parrocchie di Annone Veneto, Chions e Fossalta, durata dal 27 luglio al 1° agosto, verso l’Isola di che non c’è (alias Tramonti di Sotto) ha visto i nostri piccoli ACRini, accompagnati dai veterani “bimbi sperduti” (i loro 6 educatori Martina, Viviana, Aurora, Gianluca, Lorenzo, Daniele e l’assistente don Erik), sfidare le loro paure, far emergere le loro qualità, superare i loro egoismi e tirare fuori il bene dagli altri.

Per qualcuno è stata la prima volta ad un campo ma, anche per chi aveva già fatto qualche esperienza, è stata un’occasione nuova e gioiosa di stare insieme, dopo questo periodo così difficoltoso.
Questo gruppo piccolo, ma energico, di ragazzi è stato accompagnato a conoscere i propri compagni di avventura all’inizio della settimana, per poi vivere la fatica nella camminata fino a Tamar, affrontare il duro allenamento indiano, resistere alle lusinghe e agli inganni delle sirene per infine affrontare i terribili pirati.

Siete pronti ragazzi? Sì, signor capitano. Non ho sentito bene. Sì, signor capitano!
Ecco come 25 ragazzi, provenienti dalle parrocchie di Casarsa, Cristo Re e Fossalta, martedì 28 luglio 2021 sono stati chiamati all’avventura dal capitano Amerigo Piccioni. Per un’intera settimana i ragazzi, guidati dai coraggiosi sottufficiali Eleonora, Giovanni, Ilaria e Matilde, hanno viaggiato attraverso i remoti mari di Tramonti di Sopra e domenica 01 agosto 2021 sono finalmente riusciti a trovare il misterioso tesoro.

Il viaggio non è stato semplice, pieno di difficoltà e imprevisti, ma anche ricco di gioia e divertimento.
L’entusiasmo prima della partenza era palpabile. Dopo un primo momento in cui gli equipaggi hanno avuto modo di iniziare a conoscersi, tra una buona dose di imbarazzo e timidezza, divisi in tre navi, Niña, Pinta e Santa Maria, sono partiti alla ricerca del tesoro nascosto.

Proprio così, a Tramonti di Sopra, dal 20 al 25 luglio, 36 ragazzi di 4 parrocchie (Casarsa, Corva, Prata, Tamai), accompagnati dai loro educatori e da don Alberto Della Bianca, si sono “spaccati” di gioia.
Fin dai primi momenti di campo i ragazzi hanno scoperto la storia di Ralph Spaccatutto, un cattivo grande e grosso di un videogioco, ma hanno anche ascoltato la Parola che racconta la storia di Giona, profeta biblico che ha accompagnato il campo.

Giorno dopo giorno, infatti, tra giochi e attività, i ragazzi hanno scoperto che, come Ralph ha paura di non essere accettato dagli altri personaggi del gioco per il suo ruolo, anche Giona, inizialmente, ha paura e non accoglie la missione che Dio gli affida.

Dal 3 all'8 agosto, a Tramonti di Sopra, 33 ragazzi e ragazze dagli 11 ai 14 anni, provenienti dalle parrocchie di Azzano X, Fossalta, San Vito al Tagliamento e Summaga si sono messi in gioco per andare oltre i confini e riscoprire sè stessi.
Seguendo come guida la figura di Giona, hanno riflettuto sull’egoismo e sull’indifferenza che spesso accompagna la nostra quotidianità per poi trovare il coraggio di assumere un atteggiamento responsabile e di cambiare il loro sguardo.

In questi giorni hanno costruito nuove relazioni con i loro coetanei e colto l'occasione per approfondire la loro relazione con Dio.

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